
Virola e 5-MeO-DMT sono attivi per via orale?
Il 5-MeO-DMT ha una selettività per il recettore 5-HT1A della serotonina circa 100-1000 volte superiore rispetto a quella per il 5-HT2A. Il primo è il principale target che ne media gli effetti psichedelici, una caratteristiche che lo distingue dagli psichedelici classici e determina i particolari effetti soggettivi della sostanza, nota per indurre esperienze profonde di dissoluzione del sé piuttosto che le classiche visioni geometriche comuni invece col DMT.
Il 5-MeO-DMT è il principale composto psicoattivo presente nella resina di Virola thediora, un preparato ottenuto dall’essiccazione della linfa cambiale della pianta che cresce a Panama, Guaiana, Brasile, Bolivia, Colombia, Ecuador e Perù.
Esperimento orale di McKenna
Dennis Mckenna ed altri due ricercatori analizzarono diversi campioni di resina di Virola tra cui un preparato orale prelevato a la Chorrera in Colombia nel 1971, sei provenienti dai villagi Witoto e Bora del Rio Ampiyacu in Peru, quattro dagli Yanomama del Venezuela [1].
Non c’erano alcaloidi tra le varie admixture (ovvero gli ingredienti secondari, sempre piante ed estratti di piante), ma il campione etichettato come “mashahara + buhenak”, probabilmente una o più varietà di Justicia pectoralis var. stenophylla, conteneva umbelliferone ed altri derivati cumarinici benzopiranici.
Il campione Yanomami “yakuana-sagona” si rivelò il più concentrato arrivando a 19,7 mg di 5-MeO-DMT per grammo, sicuramente si trattava del prodotto finito e avrebbe potuto includere una o più admixture. In genere le snuff analizzate sono risultate 60-200 volte più concentrate rispetto alle fonti naturali.
L’impiego orale lascia supporre che fossero presenti dei composti MAO-Inibitori nella Virola o nelle varie admixture, tuttavia i livelli di betacarboline rilevati nei campioni non erano sufficienti ad inibire l’enzima. Infatti tra i preparati orali solo il campione a base di Virola thediora raccolto da Don Marcos Flores, il più ricco in 5-Meo-DMT, si dimostrò attivo.
A 10m dall’ingestione orale di 1,5-2g di questa resina McKenna percepì una forte sensazione bruciante in bocca e gola che si trasformò velocemente in intorpidimento rendendo difficile respiro e deglutizione.
La sensazione si diffuse progressivamente in tutto il corpo scatenando dei formicolii alle estremità. McKenna si sentiva congelato dal freddo, non riusciva a muoversi per via dell’estremo bodyload e il suo respiro era irregolare e debole.
Riportò un notevole aumento dell’acutezza uditiva, ma nessun altra alterazione percettiva.
Dopo 45m i sintomi scomparvero progressivamente lasciando il posto ad una forte sonnolenza cui seguì un leggero riposo di 15m. Rimase solo il freddo intenso che durò per il resto del pomeriggio.
In resoconti successivi altri soggetti paragonarono l’effetto orale della resina più ad un ammina pressoria o ad un anestetico generale che non ad un allucinogeno.
Una triptamina attiva oralmente?
Il 5-MeO-DMT ha una modesta capacità di inibire MAO-A, ma solo a concentrazioni molto elevate, ben oltre quelle raggiungibili con le normali dosi psicoattive che già sono estremamente intense. Credo si possa proprio escludere questa possibilità.
Gli effetti, troppo veloci e brevi per l’assorbimento orale, erano dovuti molto probabilmente alla piccola quantità di alcaloidi assorbiti attraverso la mucusa buccale e sublinguale bypassando il metabolismo epatico.
Oppure potrebbero dipendere proprio da altri composti non alcaloidali presenti nelle nelle admixture o nella Virola stessa. Dalla corteccia di V. thediora sono infatti stati identificati anche diversi lignani che, somministrati nei topo per via intraperitoneale hanno ridotto l’aggressività da isolamento e la locomozione spontanea [22].
Una terza ipotesi potrebbe riguardare l’azione dei composti fenolici di cui è ricca la pianta. Questi possono rendere meno disponibile l’ossigeno molecolare come cosubstrato per l’enzima epatico microsomiale ossidasi a funzione mista (MFO), cioè l’insieme degli enzimi epatici ed intestinali del citocromo P450, che catalizza l’ossidazione e l’idrolazione di DMT ed altre triptamine allucinogene.
La maggiore biodisponibilità non sarebbe comunque sufficiente per un effetto pienamente psichedelico con il MAO attivo, ma potrebbe essere abbastanza da produrre effetti fisiologici marcati come osservato da McKenna.
FONTI
QUEST’ARTICOLO HA CARATTERE PURAMENTE EDUCATIVO E NON VUOLE INCORAGGIARE IL CONSUMO DI RESINA DI VIROLA, 5-MEO-DMT O ALTRE SOSTANZE ILLEGALI. VENDIAMO SOLO LA CORTECCIA ESSICCATA COME COLORANTE ROSSO NATURALE PER TESSUTI E PELLETTERIA.

