
Misticismo quantico
Per la maggior parte delle persone la meccanica quantistica è qualcosa di incomprensibile, qualcosa di così confuso da diventare magico, misterioso ed occulto.
Il cuore di questa teoria in realtà è esclusivamente matematico quindi alle masse allergiche ai numeri vengono propinate spiegazioni concettuali imprecise e per lo più fuorvianti che sfociano nel cosiddetto misticismo quantico. E’ assurdo come gente che neanche conosce le leggi di Newton si senta in dovere di capire le ultime scoperte sui buchi neri o l’antimateria.
Quando i media provano a saziare la malsana curiosità dell’uomo comune su questi argomenti complessi escono fuori articoli del tutto demenziali che lasciano l’interessato con un falso senso di comprensione e la testa piena di sciocchezze.
Questo caos è il presupposto per la vendita di pessimi libri disinformativi o anche costosi seminari ed altri servizi da “sedicenti esperti” che in realtà non hanno alcuna competenza (se non la circonvenzione d’incapace). Deepak chopra, famoso e ricco ciarlatano indiano dell’autoaiuto è uno dei principali fautori del misticismo quantico ma anche Grof e la psicologia transpersonale si basano sull’abuso del termini “energia” e “quanto”.
Tutto è energia?
L’energia viene associata nel linguaggio comune a tantissime cose e può avere tanti significati diversi, ma nel linguaggio scientifico è soltanto la capacità di produrre lavoro.
Il lavoro inteso esclusivamente come l’azione effettuata su un oggetto che ne provoca lo spostamento. Ci sono infatti diversi tipi di energia: cinetica, potenziale, termica e chimica.
Anche la materia è una forma di energia in base alla nota equazione di Einstein E = mc2.
Partendo da ciò i fautori del misticismo quantico sono arrivati alla conclusione che tutto è energia e che questa controlla tutto il mondo. La materia sarebbe solo un illusione.
Tuttavia non c’è niente di mistico nella conversione della materia in energia, è soltanto un fenomeno che può essere definito rigorosamente e misurato quantitativamente. E’ quello che succede durante la fusione nucleare per intenderci.
Non è la dimostrazione che non esiste niente di materiale, tutt’altro.
Il quanto invece non è altro che la minima quantità di materia coinvolta in un’interazione. Ad esempio i fotoni, le minime particelle che formano la luce, sono quanti.
La coscienza influenza il mondo?
Un’altra buzzword è “coscienza” che viene considerata da questi ciarlatani come un forza in grado di alterare la stessa realtà esterna del mondo. Ciò è dovuto alla mala interpretazione dei risultati del famoso esperimento della doppia fenditura in cui è stato dimostrato il dualismo onda-particella, ossia che la luce o la materia possono comportarsi sia come onde che particelle.
Quando viene emessa della luce attraverso due fenditure si può notare un pattern di striscie scure e luminose proiettato sulla parete di fronte. La stessa cosa avviene anche per gli elettroni, gli atomi e le molecole in generale e dimostra semplicemente la natura ondulatoria della materia.
Tuttavia quando si prova a localizzare attraverso quale delle due fenditure passa un elettrone, si vede proiettato da un’unica fenditura.
E’ forse la dimostrazione che l’elettrone cambi il suo comportamento se osservato e che quindi la coscienza alteri la realtà esterna del mondo?
No, è impossibile guardare ad occhio nudo una particella piccola come un elettrone senza influenzare il sistema. L’osservazione a livello submicroscopico richiede di interagire fisicamente con la particella in questione.
In questo caso bisogna emettere dei fotoni che andranno a reagire con l’elettrone. Non c’è niente di magico, nè tantomeno niente che lasci pensare che la nostra coscienza crei la realtà intorno a noi o che l’universo sia immateriale.