Out Of Stock

6.90

L’acacia di Taiwan è una pianta medicinale molto antica usata da sempre in Asia per diverse applicazioni, moderne ricerche scientifiche hanno individuato diversi composti fenolici che potrebbero supportarne gli impieghi tradizionali.

Per l’uso come colorante basta mischiare la polvere con dell’acqua ed immergerci i capi o gli oggetti da colorare che poi andranno asciugati senza risciaquarli, più li si lascia a mollo più il colore sarà accesso.

LE HAWAI HANNO BLOCCATO L’ESPORTAZIONE DELLA CORTECCIA DI ACACIA CONFUSA, CHE ERA SUPERIORE A QUELLA ASIATICA, NON SO QUANDO E SE RIUSCIREMO A FARE RESTOCK.

L’ESTRAZIONE DEL DMT E’ UN ATTO ILLEGALE: LA CORTECCIA NON VA CONSUMATA IN NESSUN MODO, PUO ESSERE USATA SOLO COME INCENSO O COLORANTE NON ALIMENTARE.

6.90
quantita 25g 250g 1kg
forma Intera Tritata In polvere
Azzera selezione
Confronta
SKU: N/A Category: Tag:

Descrizione

Le proprietà antivirali [22], antimicotiche [23], antitumorali [23], antinfiammatorie [24], immunomodulanti [25], antiossidanti [26], epatoprotettive [27], antiuricemiche [29], osteotrofiche [30], ipotensive [31], antiaterosclerotiche [31] dell’Acacia di Taiwan sono supportate dalla ricerca scientifica.

L’Acacia confusa viene usata nelle medicina tradizionale a Taiwan sotto forma di decotto internamente per il trattamento di disturbi epatici ed esternamente per la cura di diverse patologie della pelle.
Le foglie fresche vengono applicate per velocizzare la guarigione delle ferite e fermare il flusso sanguigno.

Come molte altre Acacia sp è stata utilizzata per l’estrazione del DMT e come analogo triptaminico insieme ad un altro ingrediente MAO-inibitore per la preparazione del decotto ayahuasca.

Gli effetti dell’intossicazione sono molto vari e complessi, se la dose è sufficiente sono comuni alterazioni percettive e visioni ipnagogiche.

Descrizione
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Fabales
Famiglia: Mimosaceae
Tribù: Acacieae
Genere: Acacia
Specie: A. confusa
Nativo: Taiwan, Hawaii
Plant Hardiness Zone: 9-12
L’acacia di Taiwan (Acacia confusa) è un un albero che cresce fino a 15m d’altezza.
Produce fiori gialli dalla fragranza molto particolare.

Coltivazione
E’ una pianta robusta, ma molto difficile da coltivare:
-Intaccare il guscio dei semi senza danneggiarne il nucleo e metterli a mollo in acqua bollente per due ore.
-Trasferirli in mezzo ad un tovagliolo umido e metterlo in un contenitore sigillato vicino ad un finestra.
-Dovrebbero germinare entro 4 settimane.
-Per il primo anno conviene lasciarla in vaso e farla svernare indoor, quindi trasferirla in piena terra in primavera.

L’acacia viene usata nelle medicina tradizionale a Taiwan sotto forma di decotto internamente per il trattamento di disturbi epatici ed esternamente per la cura di diverse patologie della pelle.
Le foglie fresche vengono applicate per velocizzare la guarigione delle ferite e fermare il flusso sanguigno [5].

In Asia il legname viene da sempre impegato come combustibile, per la produzione di carbone, supporti edilizi e nella coltivazione dei funghi [6].

Ha un altissimo contenuto di tannini e viene impiegata come colorante naturale per pelletteria e vestiti.

Viene piantata anche per consolidare i terreni franosi, ha una radice molto robusta che favorisce la ritenzione idrica del suolo e lo mantiene compatto.

FARMACOLOGIA 
Antivirale, antimicotico
Un estratto metanolico a base di fusti di Acacia confusa noto come ACSB-M4 ha inibito la replicazione del virus dell’epatite C con valori EC50 di 5 ± 0.3 μg/m ed indice selettivo (SI) >100.
L’estratto agisce sottoregolando l’espressione di COX-2 nelle cellule replicanti infette con conseguente soppressione dell’attivazione di NF-κB. Inoltre ha mostrato una buona sinergia con altri farmaci antivirali.
Le analisi hanno mostrato l’abbondanza di particolari composti fenolici lipidici a catena lunga noti come ceramidi [7].
Dai semi è stata isolata l’acaconina, una proteina chitinasi-simile che ha dimostrato di inibire la crescita del fungo Rhizoctonia solani, oltre a manifestare una potente attività antiretrovirale inibendo la transcittasi inversa dell’HIV-1 [8].

Immunomodulante, antinfiammatorio, antiossidante
Un estratto di durame ha manifestato una moderata azione antinfiammatoria inibendo la produzione di ossido nitrico nelle cellule RAW 264.7 LPS-stimolate.
Il composto più potente è la melanoxetina che ha mostrato un alto potere d’inibizione con valori IC50 di 6.9 μM, oltre a sopprimere l’espressione della ossido nitrico sintasi (iNOS) e COX-2 alla dose di 50 μM. A 100 μM ha ridotto l’accumulo di prostaglandine PGE2 del 60% [9].
La melanoxetina isolata ha inibito la produzione delle citochine proinfiammatorie nelle cellule dendritiche stimolate dai lipopolisaccaridi (LPS) alla concentrazione di 12.5 μM.
Gli autori ipotizzano che possa stimolare il sistema immunitario mediante la soppressione dei ROS generati nella cellule [10].

L’estratto di durame è anche un forte inibitore della xantina ossidasi, il composto più potente, l’okanina, ha mostrato un valore IC50 di soli 0.076 μM [11].

Epatoprotettivo
L’estratto di corteccia di Acacia confusa e l’acido gallico isolato hanno mostrato un eccellente effetto protettivo nel modello da animale di epatossicità cronica da tetracloruro di carbonio (CCl4) regolando l’attività degli anzimi antiossidanti e sopprimendo la perossidazione lipidica.
Inoltre riduce l’espressione del gene CYP2E1 coinvolto nel processo ossidativo da CCl4 [12].

Antitumorale
I flavonoli galloglicosidi estratti dalle foglie di Acacia di Taiwan hanno mostrato una moderata citotossicità per il crostaceo Artemia salina [13].
L’acoconina estratta dai semi ha inibito la proliferazione delle cellule del cancro al seno MCF-7 con un valore IC50 di 128±9 µM [8].

Antiuricemico
L’estratto di durame d’Acacia confusa ha soppresso i livelli sierici di acido urico nel modello animale da oxonato di potassio.
L’attività è dovuta ai flavonoidi melacacidina, 4′-O-metilmelacacidina, melanoxetina, transilitina ed okanina [14].

Osteotrofico
Un flavonoide estratto dalla pianta (3′,4′,7,8-tetraidrossiflavone) ha inibito la differenziazione osteoclastica indotta dall’attivazione recettoriale di RANKL nei macrofagi del midollo osseo dei topi.
Dalle sezioni di dentina notarono anche una diminuzione nell’attività di riassorbiento degli osteoclasti. Inoltre ha ridotto l’espressione dei marker osteoclastici tra cui recettore della calcitonina, catepsina K, c-Fos e NFATc1.
I ricercatori ipotizzano che il composto possa avere potenziali applicazioni nel trattamento dei disturbi osteolitici come l’osteoporosi [15].

Ipotensivo, antiaterosclerotico
I derivati galloilglicosidici della miricetina estratti dalle foglie di Acacia di Taiwan hanno mostrato buone proprietà inibitorie nei confronti dell’enzima convertitore dell’angiotensina (ACE).
Inoltre inbibiscono l’ammino ossidasi primaria (SSAO), un enzima la cui attività è stata associata a danno endoteliale, aterosclerosi, diabete mellito, obesità, disturbi cardiaci e venosi [16].

L’acacia di Taiwan contiene

-acidi fenolici: acido gallico, derivati dell’acido benzoico e cinnamico;

-flavonoidi: melacacidina, metilmelacacidina, idrossiflavanone, metilflavanolo, melanoxetina, transilitina, metilmelanoxetina, metiltransilitina, okanina, melanoxetina, catechina, epicatechina, quercitrina, luteolina, europetina, azfelina, ramnitrina, miricetrina, metilmiricetrina e derivati;

-lignani: lioniresinolo;

-lipidi: ceramidi;

-proteine: acaconina.

Il contenuto di alcaloidi totali nella corteccia di radice arriva fino all’2,8%, di cui 1,15% DMT e 1,43% NMT [17].

Anche la corteccia del fusto contiene DMT, ma a concentrazioni di circa la metà.

I semi contengono Acido ossalildiamminopropionico, una neurotossina estremamente pericolosa [18].

1)Santos R.G., et al. “Effects of ayahuasca on psychometric measures of anxiety, panic-like and hopelessness in Santo Daime members” J Ethnopharmacol. 2007 Jul 25;112(3).

2)Sanches R.F., et al “Antidepressant Effects of a Single Dose of Ayahuasca in Patients With Recurrent Depression: A SPECT Study” J Clin Psychopharmacol. 2016 Feb;36(1).

3)Hemmati Ali A., et al. “Topical grape (Vitis vinifera) seed extract promotes repair of full thickness wound in rabbit”. (October 2011) International Wound Journal. 8 (5).

4)Rivera-Arce E., et al. “Therapeutic effectiveness of a Mimosa tenuiflora cortex extract in venous leg ulceration treatment”. J Ethnopharmacol. (February 2007) 109 (3).

5)Kan, W. S. “Leguminosae.” Manual of medicinal plants in Taiwan 2 (1978).

6)Wang, Dong-Mei, et al. “Ganoderma multipileum, the correct name for ‘G. lucidum’in tropical Asia.” Bot Stud 50 (2009).

7)Lee, Jin-Ching, et al. “Anti-hepatitis C virus activity of Acacia confusa extract via suppressing cyclooxygenase-2.” Antiviral research 89.1 (2011).

8)Lam, Sze Kwan, and Tzi Bun Ng. “Acaconin, a chitinase-like antifungal protein with cytotoxic and anti-HIV-1 reverse transcriptase activities from Acacia confusa seeds.” Acta Biochimica Polonica 57.3 (2010).

9)Wu, Jyh-Horng, et al. “Effect of phytocompounds from the heartwood of Acacia confusa on inflammatory mediator production.” Journal of agricultural and food chemistry 56.5 (2008).

10)Ho, Shang-Tse, et al. “Immune-regulatory activity of methanolic extract of Acacia confusa heartwood and melanoxetin isolated from the extract.” Holzforschung 69.5 (2015).

11)Tung, Yu-Tang, and Shang-Tzen Chang. “Inhibition of xanthine oxidase by Acacia confusa extracts and their phytochemicals.” Journal of Agricultural and Food Chemistry 58.2 (2010).

12)Tung, Yu-Tang, et al. “Protective effect of Acacia confusa bark extract and its active compound gallic acid against carbon tetrachloride-induced chronic liver injury in rats.” Food and Chemical Toxicology 47.6 (2009).

13)Lee, Tzong-Huei, et al. “Three new flavonol galloylglycosides from leaves of Acacia confusa.” Journal of natural products 63.5 (2000).

14)Tung, Yu-Tang, et al. “Phytochemicals from Acacia confusa heartwood extracts reduce serum uric acid levels in oxonate-induced mice: their potential use as xanthine oxidase inhibitors.” Journal of agricultural and food chemistry 58.18 (2010).

15)Kang, J. H., H. Jung, and M. Yim. “3′, 4′, 7, 8-Tetrahydroxyflavone inhibits RANKL-induced osteoclast formation and bone resorption.” Die Pharmazie-An International Journal of Pharmaceutical Sciences 72.3 (2017).

16)Lee, Tzong-Huei, et al. “Structure-activity relationships of five myricetin galloylglycosides from leaves of Acacia confusa.” Botanical studies 47.1 (2006).

17)Liu, K.-C. et al. 1977. “Studies on the constituents of the cortex radicis of Acacia confusa.” Chemistry (The Chinese Chemical Society, Taiwan) 1:15-16

18)Quereshi, M. Yasin, et al. “The neurolathyrogen, α-amino-β-oxalylaminopropionic acid in legume seeds.” Phytochemistry 16.4 (1977).

 

Tutte le informazioni relative ai nostri prodotti vengono fornite a titolo informativo: non vogliono incoraggiare atteggiamenti pericolosi e/o di illegalità.

Le informazioni su etnobotanica, chimica e farmacologia delle varie specie presenti nel sito sono descritte a scopo puramente educativo e non vogliono suggerire nessun applicazione medicinale o alimentare. I potenziali sintomi da intossicazione vengono riportati come forma di riduzione del danno.

I prodotti che trattiamo sono incensi, aromi naturali per ambienti, coloranti naturali, sementi da coltivazione, materiale botanico da collezione/esposizione. Non sono articoli destinati al consumo umano, leggi attentamente termini e condizioni prima di effettuare un eventuale acquisto https://www.visionecurativa.it/termini-e-condizioni/

Informazioni aggiuntive

Peso N/A

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Acacia di Taiwan (Acacia confusa)”
Shop
Sidebar
0 Wishlist
0 Cart

Dovete avere 18 anni per visitare questo sito.

Verificate la vostra età

- -