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Una pianta spontanea molto diffusa, i fiori sono di un caratteristico fucsia acceso.

Vanta una lunga tradizione in medicina popolare: è ricca di mucillagini che si sciolgono a contatto delle mucose formando un gel protettivo.

NON E’ UN FITOFARMACO O UN SUPPLEMENTO ALIMENTARE, MA UN ARTICOLO NON ADATTO AL CONSUMO UMANO DESTINATO A COLTIVAZIONE E CAMPIONATURA BOTANICA.

0.90
condizione Fresca Secca
parte Fiore Seme
quantita 25g 100g 250g Circa 10 semi Circa 25 semi
Azzera selezione
Confronta

Descrizione

INFORMAZIONI SULL’USO STORICO NELLA MEDICINA POPOLARE (NON COSTITUISCONO POSOLOGIA)

PARTE USATA: fiori, foglie

-ingerite/ 1-2g
-decotte\ 3-6g
-tintura 1:1/ 2-4ml

La malva ha un gentile effetto calmante.

E’ ricca di mucillagini dalle proprietà antinfiammatorie e lenitive sulle mucose.

Viene combinata con tarassaco ed ortica a scopo antinfiammatorio.

In medicina popolare veniva assunta 2 volte al giorno per almeno 2 settimane prima di ottenerne i massimi benefici.

Medicina convenzionale
Le proprietà neuroprotettive [13], antidepressive [14], sedative [15], ansiolitiche [16], analgesiche [17], antinfiammatorie [17], citorigeneranti [24], antibatteriche [27], antimicotiche [27], anticariogeniche [29], antietà [30], spermatogeniche [31], cardioprotettive [33], nefroprotettive [34], epatoprotettive [38], gastroprotettive [40], lassative [42], antiallergiche [44], antitumorali [45], antivirali [49], erbicide [51] della malva e dei suoi fitocostituenti sono supportate dalla ricerca scientifica.

La Commissione Tedesca E l’ha approvata come farmaco naturale efficace contro tosse, bronchite, infiammazioni della bocca e della faringe.

 

Medicina alternativa
Viene indicata in fitoterapia per il trattamento di costipazione, tosse, disturbi della vescica, bocca secca, diarrea,  bronchite, infiammazioni orali e gastrite.

Esternamente si applica su ferite, dolori articolari, emorroidi, acne, eczema ed altri disturbi della pelle.

Decotto
-(Opzionale) Congelare un giorno prima il materiale inumidito con acqua (distillata) per indebolire le pareti cellulari.
-Mettere la malva (opzionale)in polvere in una pentola con un volume triplo di acqua (opzionale)distillata.
-Lasciare sobbollire appena con il coperchio fino a 30m per la saturazione, aggiungere ulteriore acqua solo se necessario al fine di tenere i solidi ben coperti.
-Filtrare e scartare i solidi
-(Opzionale)Riutilizzare i solidi scartati per un altra cottura.

Tintura
-(Opzionale) Congelare un giorno prima il materiale inumidito con acqua (distillata) ed una spruzzatina d’etanolo.
-Mettere la malva (opzionale)in polvere in un barattolo sigillabile e aggiungere alcol al 50%.
-Scuotere vigorosamente quanto più spesso (almeno 1 volta al giorno) e lasciare a riposo fino a 2 settimane
-Filtrare e scartare i solidi
-Evaporare l’alcol fino alla gradazione desiderata, si può anche eliminare tutta la parte liquida per ottenere un residuo solido

Descrizione
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Malvales
Famiglia: Malvaceae
Genere: Malva
Specie: M. sylvestris
Nativo: Nord Africa, Asia, Europa
Plant Hardiness Zone: 4-8
La malva (Malva Sylvestris) è pianta erbosa annuale che cresce fino ad 1m d’altezza con un fusto spesso molto ramificato.
Sviluppa delle foglie molto larghe caratteristiche che in estate si rattrappiscono, i fiori sono di un colore viola acceso con delle pittoresche venature scure.

Coltivazione
La malva è una pianta estremamente robusta, molto semplice da coltivare:
-Pressare lievemente i semi in un comune terriccio da vaso umido.
-Coprire con una busta di plastica e tenere lontano dal calore eccessivo per due settimane.
-Non necessità di cure particolari, non teme caldo o freddo

Gli antichi Greci e Romani vantavano le proprietà emollienti e lassative della malva, Plinio menziona il seme come afrodisiaco [1].

Si consumava come alimento ed erba medicinale in Siria già nel 3000 a.C come attestato dal tartaro dentale dei fossili umani dell’area in cui sono state rilevate tracce dei semi della pianta [2].
In Iran ne fanno sciroppi, decotti e preparati ad uso locale da impiegare nel trattamento di ipertensione, mal di gola, raffreddore, acne ed infiammazioni del cavo orale.
E’ nota come panirak e viene indicata come rimedio per ferite, eczema, infezioni, bronchite, disturbi respiratori e digestivi nella medicina Unani [3].
In Turchia sono soliti fare un te con i fiori della pianta come tonico generale, le foglie vengono consumate cotte [4].

Ha una lunga tradizione in Cina nella cura di disturbi infiammatori, urinari, digestivi e respiratori: il seme viene consumato come tonico, ricostituente, lassativo, diuretico, calmante, digestivo, antiparassitario e narcotico [5].

In Brasile col nome comune “malva” si ci riferisce a diverse specie anche di altri generi come Sida o Pelagornium; i fiori della sylvestris vengono largamente impiegati contro disturbi gastrointestinali, patologie epidermiche, dolore mestruale, problemi urinari, respiratori e del cavo orale.
Esternamente si applica su foruncoli, ascessi, contusioni, emorroidi ed altri disturbi infiammatori [6].

In Portogallo preparano dei decotti con foglie e fiori per il trattamento di infezioni ed infiammazioni. Esternamente la usano su infezioni urinarie, gonfiori, ferite e foruncoli [7].

In Italia viene utilizzata esternamente ed internamente nella cura di patologie a componente infiammatoria come i reumatismi.
In Campania veniva largamente impiegata come ingrediente per il risotto, oltre che nel trattamento di disturbi gastrici e respiratori [8]. Il decotto a base di foglie e fiori veniva impiegato contro il prurito vaginale [9].
Nell’area delle Dolomiti il decotto si consumava per alleviare i dolori mestruali [10].
In Sicilia e Sardegna viene impiegata come lassativo e diuretico; col decotto trattano le gengiviti, applicano i cataplasmi su foruncoli ed ulcere della pelle [11].

NEUROPROTETTIVO, ANTIDEPRESSIVO
Un estratto metanolico a base di malva essiccata ha migliorato la funzionalità cognitiva nel modello animale da trauma cranico lieve cronico (MTBI) riducendo la neurodegenerazione e l’astrogliosi del tessuto cerebrale dell’ippocampo attaverso la modulazione del sistema antiossidante e flogistico [12].
In una altro studio ha ridotto ansia e deficit della memoria spaziale dei topi depressi trattati con lipopolisaccaridi (LPS). La pianta è in grado di inibire apoptosi, astrogliosi e grado d’infiammazione dei neuroni [13].

Nel modello animale della depressione da reserpina un estratto idroalcolico ha agito in maniera simile alla fluoxetina modulando lo stress ossidativo cerebrale [14].

SEDATIVO, ANSIOLITICO
Un estratto di malva (450 mg/kg) ha mostrato un effetto ansiolitico e sedativo superiore al diazepam (1.2 mg/kg). Gli autori ipotizzano che i flavonoidi e gli alcaloidi presenti nella pianta possano legarsi al sito delle benzodiazepine [15].
In un altra ricerca ha ridotto l’ansia del buio dei topi in maniera dose-dipendente [16].

ANALGESICO, ANTINFIAMMATORIO
Un estratto acquoso di foglie di malva ha inibito la fase neurogenica ed infiammatoria del test della formalina attraverso l’inibizione della sintesi di prostaglandine e l’attività delle cicloossigenasi [17].
Da una ricerca recente si evince che il fiore e la foglia di malva hanno un effetto migliore insieme: modulano i livelli di prostaglandine ed inibiscono la COX-2 [18].
Una estratto idroalcolico a base di fiori di Malva sylvestris e semi di Carum carvi e Medicago sativa ha superato l’effetto analgesico ed antinfiammatorio del salicilato di sodio nei modelli animali di infiammazione, dolore acuto e cronico [19].

Un colluttorio prodotto con salice, malva ed altea si è dimostrato efficace come il convenzionale a base di clorexidina nel trattamento di gengiviti e periodontite cronica [20].
In un modello di infezione orale in vitro ha minimizzato il processo flogistico attraverso la sottoregolazione dell’espressione di IL-1β, IL-6, IL-10, CD14, PTGS, MMP-1 e FOS; oltre alla riduzione dei livelli di IL-1β, IL-6, IL-8 e proteina GM-CSF [21].

CITORIGENERANTE, ANTIBATTERICO, ANTIMICOTICO
Un estratto acquoso di malva ha stimolato il processo di cheratizzazione ai margini delle ferite cutanee dei topi, dopo il decimo giorno di trattamento si nota meno fibrosi, formazione cicatriziale e danno ai follicoli dei peli [22].
Un estratto di fiori ha ridotto l’area delle ferite nel modello animale da diabete indotto dall’allossana.
Dalle analisi istologiche si nota un aumento di fibroblasti e bande di collagene ben organizzate e la contemporanea diminuzione delle cellule infiammatorie [23].
Simili risultati sono stati ottenuti sui ratti sottoposti ad escissioni chirurghiche della pelle, l’estratto ha velocizzato la contrazione delle ferite e il turnover del collagene [24].

Una crema a base di malva si è dimostrata più effiacace di quella alla sulfadiazina argentica nell’alleviare i sintomi e le complicazioni delle bruciature dei ratti, agendo anche come un antisettico [25].
Un preparato a base di estratti acquosi di Malva sylvestris e Solanum nigrum insieme ad un olio estratto dai petali di Rosa damaescena ha favorito riepitelizzazione e neovascolarizzazione; oltre a mostrare una marcata azione antiossidante ed antibatterica sullo Staphylococcus aureus [26].
Estratti di malva sono attivi su diversi ceppi batterici e fungini caratteristici delle ferite infette tra cui Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, Proteus vulgaris, Aspergillus niger, Aspergillus fumigatus e Candida albicans [27].
L’attività batteriostatica nei confronti dello Staphylococcus aureus dipende dal contenuto di antiocianine [28].

ANTICARIOGENICO
Un colluttorio alla malva registrato col nome commerciale di Malvatricin® Plus ha ridotto viabilità del biofilm batterico orale, carie e demineralizzaizone dello smalto [29].

ANTIETA’
Un estratto di malva ha mostrato caratteristiche simili all’acido retinoico stimolando l’espressione di geni antiossidanti che supportano un potenziale effetto antietà [30].

SPERMATOGENICO, CARDIOPROTETTIVO
Un estratto idroalcolico di foglie di malva ha incrementato il numero degli spermatociti primari e delle cellule spermatiche [31].

Nel modello animale di tossicità da litio ha protetto i testicoli ed il cuore ripristinando i parametri antiossidanti [32].
Protegge i cardiomiociti attraverso la regolazione dell’RNA circolari (circRNA): modula il gene circ003593 che agisce sul complesso NLRP3 associato alla via di salvataggio della chinasi da lesione da riperfusione (RISK) [33].

NEFROPROTETTIVO, EPATOPROTETTIVO
La malva ha mostrato effetti nefroprotettivi nei modalli animali di tossicità da gentamicina [34], carbonato di litio [35], vanadio [36] e fluoruro [37‎] mediati dall’azione antiossidante.
Inoltre ha ridotto la compromissione della funzionalità e il danno istopatologico a carico di reni e fegato indotto dalla cisplatina nei ratti modulando infiammazione e stress ossidativo [38]; i risultati sono stati replicati sui danni da ischemia/riperfusione [39].

GASTROPROTETTIVO, ANTIULCERA
Una combinazione a base di fiori secchi di Malva sylvestris ed Althea digitata in polvere ha alleviato significativamente bruciore anale e diarrea in uno studio randomizzato a doppio cieco su pazienti sottoposti alla terapia radio per il cancro alla prostata [40].

LASSATIVO
Un estratto di foglie di malva ha ridotto notevolmente la costipazione indotta dal loperamide nei ratti stimolando motilità gastica, secrezione acquosa intestinale e difese antiossidanti [41].
Un estratto di fiori si è dimostrato efficace e sicuro in uno studio su pazienti affetti da costipazione funzionale [42].
Gli steli sono la parte più fibrosa, la somministrazione nella dieta dei ratti ha raddoppiato la loro massa fecale [43].

ANTIALLERGICO
La malvina isolata dalla pianta ha dimostrato un potente azione inibitoria dose-dipendente su tutti i tipi di ipersensibilità (I, II, III, IV) [44].

ANTITUMORALE
Un estratto metanolico di foglie di malva è risultato citotossico selettivo per le cellule di melanoma e linfoma in maniera concentrazione-dipendente [45].
Una frazione di polisaccaridi estratti dalla pianta ha inibito la crescita del cancro ai polmoni A549 e al fegato HepG2 [46].
L’olio essenziale è attivo nei confronti di melanoma e cancro al seno [47].
Il consumo di alte quantità di foglie, fiori o frutti immaturi potrebbe ridurre il rischio tumorale [48].

ANTIVIRALE
Una frazione acquosa estratta dalla malva ha dimostrato effetti antiHIV in alcuni modelli in vitro: previene l’attività della trascrittasi inversa (RT) e riduce l’espressione delle citochine che modulano la replicazione del virus infiammatorie in maniera più efficace del farmaco azidotimidina [49].
I composti fenolici isolati dalla malva sono stati confrontati con i farmaci antiSARS-CoV-2 (desometasone, idrossiclorochina, favipiravir e remdesivir) in cerca di potenziali affinità farmacologiche [50].

ERBICIDA
Un estratto acquoso di foglie di malva ha inibito la geminazione e l’allungamento dei germogli di Echinochloa crus-galli fino all’87.69% [51].

Alcaloidi: berberina, sanguinarina;

composti fenolici: acido 4-idrossibenzoico, acido 4-metossibenzoico, acido 2-idrossibenzoico, acido p-cumarico, acido ferulico, acido gallico, acido vanillico, acido sinergico, acido cinnamico, acido crisinico, pirogallolo, tirosolo, gossipina, ipolaetina, rutina, malvidina, malvina, malonil malvina, oenina, delfinidina, genisteina, miricetina, apigenina, quercetina, campferolo;

mucillagini: acido glucuronico, acido galatturonico, ramnosio, galattosio, fruttosio, glucosio e sucrosio;

cumarine: scopoletina, citroptene;

steroli: β-sitosterolo, sylvesterolo A, sylvesterolo B, sylvesterolo C;

glicosidi: malvanoil glucoside, sylvestrogenina A, sylvestrogenina B, sylvestrogenina C

fitoalessine: malvone A;

oli essenziali: acido esadecanoico, pentacosa, pentadecanone, β-damascenone, fenilacetaldeide, β-ocimene, β-ionone, decanale, furfurale, limonene, nonanale, feniletil alcol, canfora, borneolo, mentolo ed altri.

Mucillagini ed antiocianine sono i principali composti biologicamente attivi, le piante selvatiche sviluppano un contenuto maggiore di metaboliti secondari [52].

1)Akbar, Shahid. “Malva sylvestris L.(Malvaceae).” Handbook of 200 Medicinal Plants. Springer, Cham, 2020. 1129-1136.

2)Henry, Amanda G., and Dolores R. Piperno. “Using plant microfossils from dental calculus to recover human diet: a case study from Tell al-Raqā’i, Syria.” Journal of Archaeological Science 35.7 (2008): 1943-1950.

3)Nasab, F. Khajoei, and Ahmad Reza Khosravi. “Ethnobotanical study of medicinal plants of Sirjan in Kerman Province, Iran.” Journal of ethnopharmacology 154.1 (2014): 190-197.

4)Kültür, Şükran. “An ethnobotanical study of Kırklareli (Turkey).” Phytologia Balcanica 14.2 (2008): 279-289.

5)Zuo, Hanheng, et al. “Cardioprotective effect of Malva sylvestris L. in myocardial ischemic/reprefused rats.” Biomedicine & Pharmacotherapy 95 (2017): 679-684.

6)Martins, Cleverson Antonio Ferreira, et al. “Anti-inflammatory effect of Malva sylvestris, Sida cordifolia, and Pelargonium graveolens is related to inhibition of prostanoid production.” Molecules 22.11 (2017): 1883.

7)Camejo-Rodrigues, Joana, et al. “An ethnobotanical study of medicinal and aromatic plants in the Natural Park of “Serra de São Mamede”(Portugal).” Journal of ethnopharmacology 89.2-3 (2003): 199-209.

8)Motti, Riccardo, and Pierfrancesco Motti. “An ethnobotanical survey of useful plants in the agro Nocerino Sarnese (Campania, southern Italy).” Human Ecology 45.6 (2017): 865-878.

9)Scherrer, Ayalla M., Riccardo Motti, and Caroline S. Weckerle. “Traditional plant use in the areas of monte vesole and ascea, cilento national park (Campania, Southern Italy).” Journal of ethnopharmacology 97.1 (2005): 129-143.

10)Pieroni, Andrea, Cassandra L. Quave, and Rocco Franco Santoro. “Folk pharmaceutical knowledge in the territory of the Dolomiti Lucane, inland southern Italy.” Journal of Ethnopharmacology 95.2-3 (2004): 373-384.

11)Leonti, Marco, et al. “A comparison of medicinal plant use in Sardinia and Sicily—De Materia Medica revisited?.” Journal of ethnopharmacology 121.2 (2009): 255-267.

12)Qin, Hailin, et al. “Malva sylvestris attenuates cognitive deficits in a repetitive mild traumatic brain injury rat model by reducing neuronal degeneration and astrocytosis in the hippocampus.” Medical science monitor: international medical journal of experimental and clinical research 23 (2017): 6099.

13)Wu, Ye, et al. “Malva sylvestris extract alleviates the astrogliosis and inflammatory stress in LPS-induced depression mice.” Journal of neuroimmunology 336 (2019): 577029.

14)Parandin, Rahmatollah. “Antidepressant effects of hydroalcoholic extract of Malva sylvestris leaves using mice model of depression induced by reserpine.” J Neyshabur Univ Med Sci 8.1 (2020): 137-149.

15)Rezaei, Ali, et al. “Study of Sedation, Pre-anesthetic and Anti-anxiety Effects of Malva sylvestris Extract in Comparison with Diazepam in Rats.” Bull. Env. Pharmacol. Life Sci 2.10 (2013): 24-28.

16)Modaresi, Mehrdad, and Shiva Lohrasbi. “Effects of Mallow,(Malva Sylvestris) Extract on Reducing Anxiety in Animal Model.” Avicenna Journal of Neuro Psycho Physiology 4.2 (2017): 45-48.

17)Esteves, Patricia Fontes, et al. “Antinociceptive activity of Malva sylvestris L.” Lat Am J Pharm 28.3 (2009): 454-6.

18)Martins, Cleverson Antonio Ferreira, et al. “Anti-inflammatory effect of Malva sylvestris, Sida cordifolia, and Pelargonium graveolens is related to inhibition of prostanoid production.” Molecules 22.11 (2017): 1883.

19)Seddighfar, Masoud, Sayid Mahdi Mirghazanfari, and Masoumeh Dadpay. “Analgesic and anti-inflammatory properties of hydroalcoholic extracts of Malva sylvestris, Carum carvi or Medicago sativa, and their combination in a rat model.” Journal of integrative medicine 18.2 (2020): 181-188.

20)Radvar, Mehrdad, et al. “Clinical efficacy of an herbal mouth wash composed of Salix alba, Malva sylvestrais and Althaea officinalis in chronic periodontitis patients.” Journal of Herbal Medicine 6.1 (2016): 24-27.

21)Benso, Bruna, et al. “Malva sylvestris inhibits inflammatory response in oral human cells. An in vitro infection model.” PLoS One 10.10 (2015): e0140331.

22)Afshar, Mohammad, et al. “Evaluation of cutaneous wound healing activity of Malva sylvestris aqueous extract in BALB/c mice.” Iranian journal of basic medical sciences 18.6 (2015): 616.

23)Pirbalouti, Abdollah Ghasemi, et al. “Wound healing activity of Malva sylvestris and Punica granatum in alloxan-induced diabetic rats.” Acta Pol Pharm 67.5 (2010): 511-516.

24)Pirbalouti, Abdollah Ghasemi, and Abed Koohpyeh. “Wound healing activity of extracts of Malva sylvestris and Stachys lavandulifolia.” International Journal of Biology 3.1 (2011): 174.

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31)Noohizadeh, Z., K. Parivar, and ROUDBARI N. HAYATI. “The effects of malva sylvestris leaves on sperm and spermatogenesis of the C-57 mice.” (2015): 81-88.

32)Saad, Anouar Ben, et al. “Lithium induced, oxidative stress and related damages in testes and heart in male rats: The protective effects of Malva sylvestris extract.” Biomedicine & Pharmacotherapy 86 (2017): 127-135.

33)Xiao, Yongzhi, et al. “Circular RNA Involved in the Protective Effect of Malva sylvestris L. on Myocardial Ischemic/Re-Perfused Injury.” Frontiers in Pharmacology 11 (2020): 1418.

34)Yarijani, Zeynab Mohamadi, et al. “Amelioration of renal and hepatic function, oxidative stress, inflammation and histopathologic damages by Malva sylvestris extract in gentamicin induced renal toxicity.” Biomedicine & Pharmacotherapy 112 (2019): 108635.

35)Saad, Anouar Ben, et al. “Malva sylvestris extract protects upon lithium carbonate-induced kidney damages in male rat.” Biomedicine & Pharmacotherapy 84 (2016): 1099-1107.

36)Marouane, Wafa, et al. “The protective effect of Malva sylvestris on rat kidney damaged by vanadium.” Lipids in health and disease 10.1 (2011): 1-8.

37)Babai Zarch, Ali, et al. “Malva sylvestris L. protects from fluoride nephrotoxicity in rat.” فصلنامه علمی پژوهشی گیاهان دارویی 16.61 (2017): 21-32.

38)Yarijani, Zeynab Mohamadi, et al. “Reduction of cisplatin-induced renal and hepatic side effects in rat through antioxidative and anti-inflammatory properties of Malva sylvestris L. extract.” Biomedicine & Pharmacotherapy 106 (2018): 1767-1774.

39)Najafi, Houshang, et al. “Protective effect of Malva sylvestris L. extract in ischemia-reperfusion induced acute kidney and remote liver injury.” PloS one 12.11 (2017): e0188270.

40)Moeini, Reihaneh, et al. “The effect of the combination of Malva sylvestris L. and Althaea digitata Boiss. on prevention of acute radiation proctitis in patients with prostate cancer.” Journal of Herbal Medicine 12 (2018): 16-22.

41)Jabri, Mohamed-Amine, et al. “Role of laxative and antioxidant properties of Malva sylvestris leaves in constipation treatment.” Biomedicine & pharmacotherapy 89 (2017): 29-35.

42)Elsagh, Mahin, et al. “Efficacy of the Malva sylvestris L. flowers aqueous extract for functional constipation: A placebo-controlled trial.” Complementary therapies in clinical practice 21.2 (2015): 105-111.

43)Busuttil-Griffin, Francesca, et al. “Crude fibre determination of Malva sylvestris L. and evaluation of its faecal bulking and laxative properties in rats.” (2015).

44)Kim, Chang-Johng, and Jin-Mo Chung. “Pharmacological activities of flavonoids (I)-Relationships of chemical structure of flavonoids and their inhibitory activity of hypersensitivities.” Yakhak Hoeji 34.5 (1990): 348-364.

45)Rayssan, Raghda, and Muayad S. Shawkat. “Cytotoxicity Assessment of Malva Sylvestris Crude Extract on Melanoma and Lymphoma Cell Lines.” Journal of Pharmaceutical Sciences and Research 11.1 (2019): 70-74.

46)Rostami, Hosein, and Seyed Mohammad Taghi Gharibzahedi. “Cellulase-assisted extraction of polysaccharides from Malva sylvestris: Process optimization and potential functionalities.” International journal of biological macromolecules 101 (2017): 196-206.

47)Delfine, Sebastiano, et al. “Variation of Malva sylvestris essential oil yield, chemical composition and biological activity in response to different environments across Southern Italy.” Industrial Crops and Products 98 (2017): 29-37.

48)Razavi, Seyed Mehdi, et al. “Bioactivity of Malva sylvestris L., a medicinal plant from Iran.” Iranian journal of basic medical sciences 14.6 (2011): 574.

49)Benso, Bruna, et al. “Malva sylvestris derivatives as inhibitors of HIV-1 BaL infection.” Natural product research (2019): 1-6.

50)Irfan, Ahmad, et al. “Phenolic and flavonoid contents in Malva sylvestris and exploration of active drugs as antioxidant and anti-COVID19 by quantum chemical and molecular docking studies.” Journal of Saudi Chemical Society (2021): 101277.

51)Tatari, Mahnaz, et al. “Aqueous extract effect of Different Organs of Malva sylvestris Weed on Germination Characteristics and Photosynthetic Pigments of echinochloa crus-galli.” Iranian Journal of Seed Research 6.2 (2020): 151-161.

52)Jaradat, Nidal Amin, Murad Abualhasan, and Iyad Ali. “Comparison of anti-oxidant activities and exhaustive extraction yields between wild and cultivated Cyclamen persicum, Malva sylvestris and Urtica pilulifera leaves.” Journal of Applied Pharmaceutical Science 5.04 (2015): 101-106.

L’assunzione di malva è particolarmente controindicata durante gravidanza ed allattamento.

Non sono note interazioni farmacologiche o effetti collaterali.

Alti dosaggi possono causare diarrea ed altri disturbi gastrici.

 

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Le preparazioni sono fornite a titolo educativo: non vogliono incoraggiare i clienti a ripeterle, né tantomeno a consumarne i prodotti.

I nostri contenuti non sono stati valutati dall’ISS o da una qualunque figura medica professionale: le possibili applicazioni, indicazioni posologiche ed avvertenze sono descritte solo a scopo educativo, sono speculazioni personali e non costituiscono parere medico.

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