SOLANUM, UN’ALTRO GENERE ATROPINICO?

Online si trovano diverse fonti che scrivono della presenza di alcaloidi tropanici (atropina) nel Solanum nigrum, la pagina wikipedia italiana riporta che sia presente in tutte le Solanacee in generale.
https://www.visionecurativa.it/…/solano-nero-solanum…/
Nonostante le molteplici analisi effuttate sulle molteplici specie del genere Solanum, non sono mai stati rilevati alcaloidi tropanici in nessuna di esse. Si può concludere con una certa sicurezza che siano assenti.

In realtà la tossicità di queste piante è dovuta a glicoalcaloidi steroidali come solanina, solasodina e derivati, il meccanismo farmacologico preciso però ancora ad oggi non è del tutto chiaro.

In base all’ipotesi più accreditata, l’apertura dei canali del potassione mitocondriali indotta da questi alcaloidi e il conseguente aumento nel potenziale di membrana stimola il trasporto degli ioni Ca dai mitocondri al citoplasma innescando il processo apoptotico. L’alterazione delle membrana cellulare è alla base di molti dei sintomi tossici comuni con queste sostanze tra cui bruciore alla bocca, nausea, vomito, crampi addominali, diarrea, emorragia interna e lesioni allo stomaco [1].

Inoltre a livello del CNS la solanina può inibire le colinesterasi interferendo con la capacità del corpo di regolare i livelli di acetilcolina. In alcuni casi questo può portare a sintomi neurologici e delirio similmente ad un anticolinergico come l’atropina [2].

FONTI

1)Gao, Shi-Yong, Qiu-Juan Wang, and Yu-Bin Ji. “Effect of solanine on the membrane potential of mitochondria in HepG2 cells and [Ca2+] i in the cells.” World Journal of Gastroenterology: WJG 12.21 (2006).

2)Ceha, L. J., et al. “Anticholinergic toxicity from nightshade berry poisoning responsive to physostigmine.” The Journal of emergency medicine 15.1 (1997).

Lascia un commento

Shop
Sidebar
0 Wishlist
0 Cart

Dovete avere 18 anni per visitare questo sito.

Verificate la vostra età

- -