Descrizione
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Gentianales
Famiglia: Apocynaceae
Sottofamiglia: Rauvolfioideae
Tribù: Vinceae
Sottotribù: Vincinae
Genere : Vinca
Specie: V. minor
Nativo: Europa
Plant Hardiness Zone: 3-9
La pervinca minore (Vinca Minor) è un cespuglio lianoso strisciante dotato di parecchi steli che possono arrampicarsi sugli appigli circostanti fino a 40 cm d’altezza.
Sviluppa delle foglie lucide sempreverdi opposte lunghe fino a quasi 5 cm e larghe la metà.
Produce dei fiori singoli all’apice degli steli di colore viola caratterizzati da una corolla a cinque lobi.
Il frutto è costituito da due follicoli che contengono numerosi semi.

Coltivazione
La pervinca minore è molto robusta e facile da coltivare:
-seppellire i semi superficialmente in primavera in un qualunque terriccio leggero, ricco e ben drenante a mezz’ombra.
-mantenere il terriccio umido fino alla germinazione, richiede fino a 2 settimane.
-necessita di potature e fertilizzazioni regolari.

Dioscoride il Greco scrive che le foglie e gli steli della pervinca mischiati al vino fermavano la dissenteria. In più alleviavano il mal di denti se venivano masticate.

Nel Medioevo veniva ampiamente coltivata nei giardini dei monasteri e dei castelli come pianta medicinale.

L’erborista inglese Jonh Gerard loda loda l’efficacia delle tradizionali preparazioni in vino.

La pervinca minore ha una lunga tradizione in omeopatia per la preparazione di tinture antiemorragiche.

La pervinca minore ha un alto contenuto di vincamina.

Tra gli altri alcaloidi indolici troviamo la reserpina (un sedativo/ipotensivo/ansiolitico molto potente), l’akuammicina (un sedativo) e la resepinina (un ipotensivo).

Contiene anche tracce di vinblastina e vincristina, composti citotossici ampiamente impiegati nella chemioterapia; i livelli sono molto più bassi di quelli della pervinca del Madagascar (Cataranthus).

La pervinca minore contiene molti alcaloidi indolici tra cui vincamina, reserpina, reserpinina, akuammicina, majdina, vinerina, ervina, vineridina, tombozina, vincamajina, vincanina, vincanidina, vincamone, apovincamina, vincaminolo, desoxyvincaminolo, vincorina e perivincina, vincaminorina, vincaminoreina, vinorelbina, vinzolidina, vincina, apovincamina, vincadifformina, minovina e minovincina; oltre a diversi flavonoidi come kaempferolo, quercetina e rutina.

Il principale composto attivo è la vincamina, ma anche gli altri alcaloidi contribuiscono all’azione farmacologica complessiva della pianta.

Effetti nootropici:
Fischhof, P. K., et al. “Therapeutic efficacy of vincamine in dementia.” Neuropsychobiology 34.1 (1996): 29-35.
Effetti neuroprotettivi:
PGM, Luiten, and Eisel ULM. “Effects of Vinpocetine on mitochondrial function and neuroprotection in primary cortical neurons.” (2008).
Effetti antipertensivi:
Lamar, Jean‐Claude, et al. “Calcium antagonist activity of vinpocetine and vincamine in several models of cerebral ischaemia.” Drug Development Research 14.3‐4 (1988): 297-304.
Effetti antiemorragici:
Toyomaki, Yoshio. “Vincamine derivatives useful as cerebral metabolic and circulatory regulators.” U.S. Patent No. 4,364,947. 21 Dec. 1982.
Effetti antitumorali:
Sturdikova, M., et al. “New compounds with cytotoxic and antitumor effects. Part 6: Monomeric indole alkaloids of vinca minor L. and their effect on P388 cells.” Die Pharmazie 41.4 (1986): 270-272.