INFORMAZIONI SULL’USO STORICO IN MEDICINA AYURVEDICA (NON COSTITUISCONO POSOLOGIA)
PARTE USATA: radici, semi
-ingeriti\ 2-6g
-decotti\ 4-10g
-tintura 1:1\ 3-8ml
€5.90
In StockUna pianta della medicina tradizionale cinese che contiene efedrina e derivati come l’Ephedra.
Il fitocomplesso e le concentrazioni di alcaloidi sono molto diverse rispetto altra pianta, in alcuni studi la bala ha agito come un depressore del CNS riducendo la motilità spontanea nelle cavie.
NON E’ UN FITOFARMACO O UN SUPPLEMENTO ALIMENTARE, MA UN ARTICOLO NON ADATTO AL CONSUMO UMANO DESTINATO A COLTIVAZIONE E COLLEZIONE.
INFORMAZIONI SULL’USO STORICO IN MEDICINA AYURVEDICA (NON COSTITUISCONO POSOLOGIA)
PARTE USATA: radici, semi
-ingeriti\ 2-6g
-decotti\ 4-10g
-tintura 1:1\ 3-8ml
Ha un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale: accelera il polso, contrae i vasi sanguigni, può generare euforia, migliorare l’umore, aumentare vigilanza, energia, resistenza e forza.
Medicina convenzionale
Le proprietà ipoglicemiche, sedative, antinfiammatorie, cardioprotettive ed antimicrobiche della bala e dei suoi fitocostituenti sono supportate dalla ricerca scientifica.
Non viene usata nella medicina convenzionale.
Medicina alternativa
Non è molto popolare in fitoterapia moderna per via della cattiva nomea dei preparati a base di efedra, ma gli effetti collaterali della bala sono di solito molti di meno.
Viene usata per dimagrire, energizzare e favorire la concentrazione.
Viene usata da migliaia di anni nella medicina ayurvedica come analgesico, antinfiammatorio e tonico con indicazioni quali: ansia, nervosismo, sovrappeso, pressione bassa, disturbi cardiaci, respiratori, febbre, fitte, disturbi della vista, reumatismi e coliche.
Decotto
-(Opzionale) Congelare un giorno prima il materiale inumidito con acqua distillata molto acida (1 cucchiaio d’aceto/100ml) per indebolire le pareti cellulari.
-Mettere la bala (opzionale)in polvere in una pentola con un volume quadruplo di acqua (opzionale)distillata acida (1-2 cucchiai d’aceto/litro)
-Lasciare sobbollire appena fino a 30m ora per la saturazione, aggiungere ulteriore acqua solo se necessario al fine di tenere i solidi ben coperti.
-Filtrare e scartare i solidi
-(Opzionale)Riutilizzare i solidi scartati per un altra cottura.
Tintura
-(Opzionale) Congelare un giorno prima il materiale inumidito con acqua distillata molto acida (1 cucchiaio d’aceto/100ml) ed una spruzzatina d’etanolo.
-Mettere la bala (opzionale)in polvere in un barattolo sigillabile e aggiungere alcol al 70%.
-Scuotere vigorosamente quanto più spesso (almeno 1 volta al giorno) e lasciare a riposo fino a 3 settimane
-Filtrare e scartare i solidi
-Evaporare l’alcol fino alla gradazione desiderata, si può anche eliminare tutta la parte liquida per ottenere un residuo solido
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Coltivazione
La bala è una pianta delicata, ma semplice da coltivare:
-Mettere i semi a mollo per 12 ore.
-Piantare in un comune terreno per vasi a piena esposizione solare e mantenerlo umido.
-Dovrebbe germinare in 1-2 settimane.
-Non necessita di cure particolari, teme il ristagno idrico.
In un esperimento è stata assunta per 7 giorni da cavie diabetiche ed ha portato ad un abbassamento dei livelli sierici di glucosio con miglioramenti paralleli su profilo lipidico, scorte di glicogeno e peso corporeo.
Ha dimostrato dei notevoli effetti antinfiammatori ed analgesici in diversi test sui ratti utilizzano il modello di edema indotto da carragenina, comportandosi in maniera simile all’indometacina. Diversamente da questa, la tossicità della bala è risultata però bassissima. La pianta ha risposto bene anche nel test di contorcimento con l’acido acetico, del piatto caldo, della nocicezione orofacciale, della formalina e del glutammato. I ricercatori ipotizzano che in quest’azione siano coinvolte le cicloossigenasi.
Le proprietà antipiretiche ed antiulcerogeniche sono state analizzate con successo nel 2008, validando molte delle applicazioni tradizionali della medicina ayurvedica.
Un estratto idroalcolico a base di bala ha indotto il rilassamento dell’arteria superiore mesenterica, convalidandone l’azione ipotensiva. I ricercatori ipotizzano che la causa sia l’attivazione muscarica cardiaca ed endoteliale attraverso la stimolazione del nervo vagale. La somministrazione di dosaggi adeguati per periodi prolungati si è rivelata efficace nel prevenire l’infarto cardiaco: innalza i livelli di glutatione S-transferasi, superossido dismutasi e catalasi.
La bala allevia rapidamente i sintomi acuti dell’intossicazione alcolica riducendo i livelli di aspartato aminotransferasi, alanina aminotranferasi, gamma-glutamiltranferasi; ha anche accertate proprietà epatoprotettive.
Un suo composto, un derivato dall’acido dienoico, è un riconosciuto agente antiretrovirale naturale: agisce come un inibitore non antagonistico per l’esportazione nucleare della proteina regolatrice dell’espressione del gene virale (REV) da cui dipende il virus dell’HIV.
La bala possiede una forte azione antiossidante ed inibisce la perossidazione lipidica, contrastando i sintomi delle patologie neurodegenerative; si è dimostrata particolarmente adatta ai casi di Parkinson.
La somministrazione di estratti nei topi ha ridotto l’insorgenza di osteoartrite, superando lo zenzero nei risultati.
L’attività stimolante è dovuta principalmente a efedrina e pseudoefedrina.
L’interazione con farmaci MAO-inibitori o per il controllo della funzionalità cardiaca è pericolosa.
Gli effetti collaterali più comuni sono: stordimento, irrequietezza, insonnia, mal di testa, ansia, irritabilità, tachicardia, mal di testa, perdita d’appetito, nausea, vomito, pressione alta, prurito e problemi urinari.
L’overdose è molto pericolosa, ma le diverse concentrazioni di efedrina e pseudoefedrina rendono il rischio di tossicità molto inferiore rispetto all’efedra.
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I prodotti vengono venduti come incensi, sementi da coltivazione, materiale botanico da collezione/esposizione e materiale scientifico da ricerca. Non sono destinati al consumo umano, leggi attentamente termini e condizioni prima di effettuare un eventuale acquisto https://www.visionecurativa.it/termini-e-condizioni/
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