INFORMAZIONI SULL’USO STORICO IN MEDICINA POPOLARE (NON COSTITUISCONO POSOLOGIA)
PARTE USATA: radice
-ingerita\ 2-3g
-decotta\ 5-15g
-tintura 1:1\ 3-10ml
€5.90
In StockAnche se chiamata comunemente valeriana rossa, questa specie appartiene al genere Centranthus. Somiglia alla Valeriana officinalis sia per l’aspetti morfologici (infiorescenza, fogliame e rizoma) che chimicamente.
I primi studi farmacologici sono stati condotti nel 1939 da Sabatini dell’Università di Genova, che notò come la pianta potesse sostituire efficacemente la valeriana classica oltre a manifestare meno effetti collaterali ed essere più appetibile da consumare.
NON E’ UN FITOFARMACO O UN SUPPLEMENTO ALIMENTARE, MA UN ARTICOLO NON ADATTO AL CONSUMO UMANO DESTINATO SOLTANTO AD AROMATERAPIA ED ESPOSIZIONE BOTANICA.
INFORMAZIONI SULL’USO STORICO IN MEDICINA POPOLARE (NON COSTITUISCONO POSOLOGIA)
PARTE USATA: radice
-ingerita\ 2-3g
-decotta\ 5-15g
-tintura 1:1\ 3-10ml
Da sola a dosaggi normali possiede lievi effetti quali: leggero rilassamento muscolare, tranquillità mentale e sonnolenza.
A dosaggi molto alti può indurre effetti paradossali: stimolazione, pupille dilatate, euforia e allucinazioni ipnagogiche.
Medicina convenzionale
Le proprietà ansiolitiche, spasmolitiche, sedative, analgesiche, antidiarroiche, antidepressive, neuroprotettive, antinfiammatorie, antitumorali, antimicotiche, antimicrobiche ed antiossidanti della valeriana rossa e dei suoi fitocostituenti sono suppportate dalla ricerca scientifica.
E’ indicata per il trattamento dell’insonnia.
Medicina alternativa
La valeriana è molto conosciuta per alcune delle sue proprietà medicinali, si usa più che altro come calmante e sonnifero.
Nella medicina popolare si usava per patologie mentali, dolori nervosi, colera, disturbi ottici, insonnia, irrequietezza, stress, peste, mal di testa, epilessia e debolezza cardiaca; come unguento locale analgesico.
Infusione fredda
-Mettere la valeriana (opzionale)in polvere in recipiente sigillabile con un volume triplo d’acqua (opzionale)distillata
-Lasciare infondere fino a 3 giorni in frigo, scuotendo la soluzione quanto più vigorosamente e spesso possibile.
-Filtrare e scartare i solidi
-(Opzionale) Riutilizzare i solidi scartati per un altra infusione
Decotto
-Mettere la valeriana (opzionale)in polvere in una pentola con un volume triplo di acqua (opzionale)distillata
-Lasciare sobbollire appena fino a 30m per la saturazione, aggiungere ulteriore acqua solo se necessario al fine di tenere i solidi ben coperti.
-Filtrare e scartare i solidi
-(Opzionale)Riutilizzare i solidi scartati per un altra cottura.
Tintura
-Mettere la valeriana (opzionale)in polvere in un barattolo sigillabile e aggiungere alcol al 50%.
-Scuotere vigorosamente quanto più spesso (almeno 1 volta al giorno) e lasciare a riposo fino a 3 settimane
-Filtrare e scartare i solidi
-Evaporare l’alcol fino alla gradazione desiderata, si può anche eliminare tutta la parte liquida per ottenere un residuo solido
Coltivazione
E’ una pianta molto robusta, facilissima da coltivare:
-Piantare i semi in primavera a piena esposizione solare in un terreno molto minerale (roccioso o gessoso) molto drenante e non troppo fertile.
-Non necessita di cure particolari, resiste bene sia a freddo che siccità.
-Fiorisce già nel primo anno di crescita.
In Italia le foglie e le giovani cime di valeriana rossa venivano usate in medicina popolare per le proprietà depuranti ed antispasmodiche, oltre che in cucina nella preparazione di torte vegetali e contorni [Das, Gitishree, et al. “Plant species of sub-family Valerianaceae—A review on its effect on the central nervous system.” Plants 10.5 (2021): 846.].
ee980077907mx
SEDATIVO, SONNIFERO, ANSIOLITICO
I primi studi farmacologici sul rizoma di Centranthus ruber sono stati condotti nel 1939 da Sabatini dell’Università di Genova, che notò come la pianta potesse sostituire efficacemente la valeriana classica oltre a manifestare meno effetti collaterali ed essere più appetibile da consumare.
Il valtrato, presente nella radice di Centranthus ruber a concentrazioni maggiori della stessa Valeriana officinalis, ad alti dosaggi ha inibito la motilità spontanea delle vavie e incrementato il sonno indotto dal pentobarbital. Ha mostrato inoltre effetti ansiolitici che sono mediati dall’attenuazione dell’asse ipotalamico-ipofisario a seguito della riduzione dei livelli di corticosterone, l’ormone dello stress prodotto dalla ghiandola surrenale [Shi, Shu-Ning, et al. “The anxiolytic effects of valtrate in rats involves changes of corticosterone levels.” Evidence-based complementary and alternative medicine 2014 (2014).].
ANTIOSSIDANTE
Un estratto a base di parte aerea di valeriana rossa ha dimostrato buone potenzialità antiossidanti, oltre che proprietà inibitorie sulla denaturazione delle proteine e la produzione di ossido nitrico [Musolino, Vincenzo, et al. “Centranthus ruber (L.) DC. and Tropaeolum majus L.: Phytochemical Profile, In Vitro Anti-Denaturation Effects and Lipase Inhibitory Activity of Two Ornamental Plants Traditionally Used as Herbal Remedies.” Molecules 28.1 (2022): 32.].
IPOLIPIDICO, DIMAGRANTE
La frazione diclorometanica di un estratto di Centranthus ruber ha inibito la lipasi pancreatica [Musolino, Vincenzo, et al. “Centranthus ruber (L.) DC. and Tropaeolum majus L.: Phytochemical Profile, In Vitro Anti-Denaturation Effects and Lipase Inhibitory Activity of Two Ornamental Plants Traditionally Used as Herbal Remedies.” Molecules 28.1 (2022): 32.]. In un altro studio l’acido cinnamico presente nel fitocomplesso della pianta ha ha ridotto la concentrazione sierica di leptina e ridotto l’attività della lipasi [Mnafgui, Kais, et al. “Anti-obesity and cardioprotective effects of cinnamic acid in high fat diet-induced obese rats.” Journal of food science and technology 52 (2015): 4369-4377.].
Sesquiterpeni: volvalerenone A, acido valerianico, idrossivalerianico e acetossivalerianico.
iridoidi valepotriati; valtrato, isovaltrato, didrovaltrato e acevaltrato
lignani: 8′-idrossipinoresinolo, pinoresinol-4-O-β-d-glucoside, massoniresinol-4′-O-β-d-glucoside, 4′-O-β-d-glucosil-9-O-olivile, berchemol-4′-O-β-d-glucoside, pinoresinol-4,4′-di-β-O-d-glucoside, 8-idrossipinoresinol-4′-O-β-d-glucoside e 8′-idrossipinoresinol-4′-O-β-d-glucoside.
flavonoidi: 6-metilapigenina, esperidina, linarina
monoterpeni: borneolo, bornil acetato
esteri: acido clorogenico.
Il principale componente attivo è l’acido valerianico, per cui vengono standardizzate di solito le preparazioni farmaceutiche industriali; il contenuto di valepotriati è vitale allo stesso modo per la qualità del farmaco e viene di solito tenuto in scarsa considerazione.
Non sono note interazioni farmacologiche.
Gli effetti collaterali più comuni sono mal di testa, irrequietezza ed insonnia.
Alti dosaggi induce effetti emetici.
Tutte le informazioni relative ai nostri prodotti vengono fornite a titolo informativo sulla cultura psiconautica, tribale e scientifica: non vogliono incoraggiare atteggiamenti pericolosi e/o di illegalità.
I termini usati nelle categorie ed i tag non vogliono suggerire l’uso dei prodotti, solo organizzarli in base al loro background storico e alle potenzialità farmacologiche identificate nella letteratura scientifica.
Le preparazioni sono fornite a titolo educativo: non vogliono incoraggiare i clienti a ripeterle, né tantomeno a consumarne i prodotti.
I nostri contenuti non sono stati valutati dall’ISS o da una qualunque figura medica professionale: le possibili applicazioni, indicazioni posologiche ed avvertenze sono descritte solo a scopo educativo, sono speculazioni personali e non costituiscono parere medico.
I prodotti vengono venduti come incensi, sementi da coltivazione, materiale botanico da collezione/esposizione e materiale scientifico da ricerca. Non sono destinati al consumo umano, leggi attentamente termini e condizioni prima di effettuare un eventuale acquisto https://www.visionecurativa.it/termini-e-condizioni/
Peso | N/A |
---|
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Verificate la vostra età
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.